14.I segreti dei nostri figli.
Aveva atteso alcuni minuti prima di parlare e quando finalmente li aveva riferito cosa i coniugi Potter le avevano raccontato quella sera per la prima volta in vita sua Hermione Granger si pentì di aver proferito verbo.
-Draco non è successo nulla- disse, cercando di calmare suo marito, non riuscendovi per niente poiché un attimo dopo aver sganciato la bomba lo vide in piedi percorrere a lunghe falcate tutta la stanza patronale.
Anche lei si era agitata quando aveva saputo dell’incidente, ma Draco era furibondo.
-oh ma questa volta mi sentiranno- ripeteva il biondo.
-Paciock, sicuro è colpa di quello li. La mia bambina, affatturata e loro che fanno… omettono. No, non ci posso credere-.
-Draco ti calmi!-ripeté Hermione sedendosi sul letto e abbandonandosi contro la spalliera, ma suo marito non accennava a tranquillizzarsi.
- Affatturata da una Grifondoro- disse con astio mentre Hermione alzava interrogativa un sopracciglio,
-Non guardarmi così, non è con la mia Grifondoro che sono irritato. Ma con … come hai detto che si chiama?- disse lui sbuffando.
-kelly- rispose Hermione.
-Kelly… e di cognome?-
-non lo so- Draco –Harry non me l’ha detto-
-certo, lo sfregiato copre la fidanzata del figlio. Naturale quelli collaborano non come noi che siamo sempre gli ultimi a sapere-.
-Draco, sembri un pazzo!-
-domani!- disse perentorio guardando sua moglie
-parlerò con tuo figlio e gli ricorderò come si comporta un vero Malfoy-.
Hermione sbuffò.
-Quello lo sa fare bene- disse la riccia catturando l’attenzione del marito che replicò stizzito.
-No che non lo sa fare. Non ha difeso sua sorella, l’onore del casato-replicò Draco.
-Draco, Scorpius è un Corvonero- disse Hermione guardandolo seria,
-ed ora smettila di agitarti come un ippogrifo in gabbia. Domani parleremo con i ragazzi-
-Poi andremo dalla McGranitt e tu- disse indicandola con il dito – le chiederai per quale motivo mia figlia…-
-Nostra-
-Nostra figlia è stata attaccata da una Grifondoro e loro non hanno fatto niente-
-sai chi sembri Dra-
-Evita di dire quel nome signora Malfoy-
-perché mi cacci da casa- disse Hermione.
-No. Mia cara ma ti porto su una scopa e quel sorrisino beffardo con cui mi stai guardando sono sicuro non ci sarà più-replicò lui serissimo.
Litigare con Hermione dopo aver fatto la pace in quel modo non era nemmeno passato per la mente a Draco che si fece scivolare addosso il per niente casuale paragone con suo padre.
-gna gna gna- lo canzonò la riccia prima che suo marito dopo aver riacquistato un po’ di calma non si accomodò nuovamente accanto a lei sul letto.
-devi parlare con Scorpius- disse Hermione mettendosi ora tra le braccia di Draco pronta per dormire dopo quella lunga giornata, fatta di pianti e tristezze conclusa tra le braccia del suo unico amore.
-l’ho già fatto, come ti avevo promesso- disse il biondo accarezzandole i capelli.
-Non mi ha creduto però, crede sia un modo per avvicinarmi a lui- rispose sconsolato Draco.
-se vuoi ci parlo io per quello- lo rassicurò
-lui non si fida di me- replicò abbattuto per la poca considerazione che i suoi figli avessero su di lui, per tutto quello che la sua famiglia aveva sopportato nel silenzio a causa delle sue omissioni.
-Eltamin, invece era soddisfatta del tuo raggiro- disse Hermione cercando di tirarlo su…anche se non era certo una cosa di cui vantarsi
-visto la mia principessa- Ecco come non detto pensò la Granger.
-Certo siete uguali, avete paura di mostrarvi come siete in realtà-
-e come siamo Granger?-
-speciali e stupendi- rispose lei a fil di labbra.
-ci credo, se me lo dici così-
Hermione rise divertita dando un leggero colpo sulla testa del biondo.
-Eltamin, mi ha raccontato una cosa su Scorpius che non mi è piaciuta-
-sentiamo, che ha detto quella gola profonda su suo Fratello. Mentre omette su tutto ciò che la riguarda tipo cadere da trenta metri volando su una scopa- Hermione non replicò alle parole di Draco e andò dritta al punto rivelando quello che la sua bambina le aveva detto sul loro primogenito.
-ecco, mi ha detto…che Scorpius…-
-Hermione è una cosa grave?- disse Draco spaventandosi
-beh si-
Draco si fece attento osservando sua moglie, guardandola dritto negli occhi.
-pare che vada con molte ragazze- disse Hermione – che le lasci senza alcun riguardo e che non gli importi di nessuna-
-questo l’ha detto Eltamin?-chiese Draco.
-si-
-ah ho capito tutto- fece il biondo rilassandosi tra i morbidi guanciali.
-credo sia vero- ammise – tuttavia penso che quella streghetta si è vendicata-
-vendicata?-
-si pare che a scuola la chiamino “la regina di Ghiaccio”-
-Hogwarts per dare i nomignoli è fatta apposta, nonostante gli anni passino il cervello dei maghi che la frequenta non migliora- disse con astio Hermione facendo sorridere Draco che sapeva che la definizione di so tutto la irritava ancora adesso che erano passati anni.
-a darle il nomignolo è stato quello che le piace, l’ha detto Scorpius questa mattina-
Hermione impallidì un attimo, quello che le piace le aveva dato il nomignolo… quelle parole frullavano nella testa.
Anche sua figlia come lei in passato si era innamorata di chi l’aveva presa in giro.
-sai chi è?- chiese Hermione, sperando che Draco non avesse risposta per la sua domanda.
-Potter, James Potter- rispose secco Draco, lasciando basita sua moglie.
-come fai a saperlo-chiese.
-lo guarda proprio come facevo io con te, quando tutti sono impegnati in altro lei lo osserva e le brillano gli occhi. In quel momento è senza maschere, in quel momento è fragile e vulnerabile. Somiglio a mia figlia-, disse sorridendo Draco facendo sorridere anche sua moglie, cui si strinse il cuore nel sentilo parlare in quel modo. - spero però, che sia lei sia lì altri due non arrivo a fare quello che ho fatto io.
Mentire su qualcosa di importante e ritrovarsi all’improvviso senza niente tra le mani perché troppo stupidi per accorgersi del dono prezioso che si possedeva-
-tu non sei senza nessuno Dra. Tu hai noi-.
-si perché sei stata buona e mi hai perdonato-.
-perdonato?- Disse scettica Hermione – veramente sei ancora in prova, tutto dipende da come si comporta tua madre con me e i ragazzi e come tu ti comporti con lei in nostra presenza-
Draco spalancò la bocca allibito
-Io pensavo che…-
-beh pensavi male Malfoy-
-Non ti deluderò- disse infine baciandola.
-ti conviene Malfoy – replicò Hermione e finalmente si addormentarono.
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