lunedì 6 febbraio 2012

La Regina di Ghiaccio. 19


19. Propositi falliti.

Quando le ospiti sgradite lasciarono villa Malfoy, Hermione si mise ai fornelli regalando ai suoi figli e suo marito la più deliziosa torta ai mirtilli mai vista sulla terra.
-deliziosa- disse Anthares addentando la seconda fetta facendo sorridere sua madre e sdegnare sua sorella che aveva adocchiato quella fetta di torta.
-sai che tutti quegli zuccheri fanno male alla memoria- disse la bionda cercando di incutere terrore nel piccolo Corvonero.
-sentiamo quante panzane t’inventi per non fargli mangiare un’altra fetta di torta- la canzonò Scorpius
-guarda che è una cosa vera, l’ho letto in una rivista babbana quest’estate-
-certo come no- risposero in coro i Malfoy, facendo sbuffare la bionda
-a proposito disse Eltamin, cercando di assumere un’espressione controllata e seria – Avrei una richiesta da fare- disse guardando suo padre e poi sua madre.
-ecco io … - cercava le parole adatte da dire ma quella a ben vedere era quasi un’impresa – vorrei lasciare Hogwarts disse infine catturando tutte le persone riunite in quel tavolo.
- se è per via della caduta dalla scopa, non vi sono problemi ho inviato una lettera alla preside affinché ti salvaguardi, non accetterò che si ommettano degli incidenti di tali entità- Scorpius abbassò la testa ricordandosi che fu lui a pregare la preside affinché non inviasse alcuna lettera ai suoi.
-Non è per quello Papà- disse Eltamin – non mi trovo bene-
-sei al quinto anno Eltamin, non puoi dire di punto in bianco che non ti trovi bene-
- sì ma quest’anno è stato molto difficile ed io…-cercò di argomentare la ragazza,
-quest’anno ci sono i GUFO- disse sua madre- non puoi abbandonare ora.
-voi non capite-cercò di ribattere, ma si trovava un muro di gomma di fronte che non ammetteva alcuna scusa per farle lasciare il Castello.
-oh si che capiamo, ma non mi piace che scappi. I Malfoy non scappano- continuò a dire suo padre.
-Nessuno tesoro, mette in dubbio la tua sofferenza- disse sua madre prendendo la parola- so quanto possano essere cattivi i ragazzi alla vostra età e credo che anche la nostra vita privata paparazata sui giornali non aiuti- ammise - ma non puoi buttare via anni di fatiche per questo-concluse.
-Ti chiediamo, di stringere i denti e di far conoscere la bellissima persona che sei - disse Draco,
-si va beh, non esageriamo- disse Scorpius,
-non è un angelo-. Concluse il biondo Corvonero.
-Ha parlato quello che cambia fidanzate come la biancheria intima- replicò sua madre facendo andar di traverso il succo di zucca al biondo.
-Scorpius- lo riprese Draco con un ghigno divertito in volto.
Facendo sbuffare sia Eltamin sia Hermione.
-stai attento, alcune ragazze farebbero carte false per sposare un Malfoy –Hermione alzò gli occhi al cielo e con lei sua figlia.
-oh non corriamo quel rischio disse sua sorella, Scorpius ha già trovato la sua Hermione Granger solo che invece di lunghi capelli ricci- disse guardando verso sua madre – li ha lunghi e rossi-
Va bene cambiare, si disse, ma almeno qualcuno doveva rimanere nella sua lista nera e Scorpius doveva ancora scontare la sua bella trovata dei bigliettini in sala grande.
**
Andata in fumo l’idea di convincere i suoi genitori a spedirla in qualche scuola lontana Eltamin si ritrovò invece a Diagon Alley con sua madre alla ricerca degli ultimi regali.
-devo prendere il regalo ad Anthares-disse sua madre guardandosi intorno alla ricerca del Ghirigoro, il negozio di libri per eccellenza.
-prendiamo un libro?- chiese seguendo sua madre.
-uhm si almeno da parte mia. Vostro padre non so che vi ha preso-ammise la donna.
-certo che quest’idea di fare i regali separati è assurda-affermò Eltamin.
-dici? A tuo padre piace da pazzi vantarsi che avete fatto un sorriso più grande per il suo che per il mio regalo- disse Hermione.
-egocentrico- dissero in coro le sue scoppiando poi a ridere in mezzo alla strada osservate dai passanti come bestie rare.
-che hanno da guardare – disse Hermione affinché solo sua figlia sentisse.
-beh credo che per loro sia strano vederti ridere felice mentre oggi si annuncia sul giornale che ti separi da tuo marito-disse la biondina con aria indifferente e finalmente rilassata, almeno per quel particolare argomento.
-cosa c’è scritto sul giornale?- tuonò Hermione.
-qualcosa tipo che finalmente ti lasciava- enunciò Eltamin.
- che stronzi- disse tra i denti la riccia ex grifondoro.
-eh già- rispose sua figlia mentre entrava nel negozio attirando l’attenzione di tutti su di se, ma incurante degli sguardi dei curiosi si ridesse allo scaffale con le novità.
-mamma c’è un nuovo libro su antiche rune?-enunciò felice mentre gli occhi le brillavano, amavano i libri e avrebbe potuto vivere all’interno di quel negozio.
-Anthares è al primo anno- replicò sua madre cosi che Eltamin accarezzò la copertina e ripose il libro mentre con occhi febbrili si guardava intorno alla ricerca di qualcosa di consono per suo fratello.
-senti questo- disse Hermione.- Incantesimi senza segreti, per giovani maghi esperti. Sembra interessante che dici?-
-si, carino-. Rispose la ragazza.
-questo lo prendo ad Albus- disse Eltamin. -Pare sia una schiappa in pozioni e mi è sembrato molto giù per questo-.
Hermione sorrise alla dolcezza di sua figlia nei confronti di un ragazzino che considerava un fratello.
-va bene tesoro. A Lily e James hai già preso qualcosa?- Chiese ancora sua madre.
-A Lily sarebbe bene prendere un cervello nuovo visto che vuole mettersi con tuo figlio-, disse facendo l’indifferente.
-beh è la tua migliore amica, dovresti essere felice. Io ero felicissima quando zio Harry si è fidanzato con zia Ginny-.
-mamma, non insultare zio Harry. Scorpius ne ha passate un mondo. Sono sicura che la farà soffrire-decretò Eltamin.
-anche zio Harry ha fatto soffrire zia Ginny, non credere che per loro sia stato tutto perfetto. Gli uomini, fanno soffrire le donne da sempre. sono sicura però che Lily sia la sua ultima ragazza-.
-lo spero, se no se la vedrà con me-
-Avvertilo, però tesoro cosi almeno sa a cosa andrà incontro se sbaglia. Comunque a James che prendi? – chiese infine sua madre riportandole alla mente quel ragazzo che la sua mente voleva in tutti modi relegare in un punto lontano infondo al suo cuore.
-non so- rispose vaga – devo regalargli qualcosa?-chiese
-avete litigato moltissimo se non vuoi regalargli nulla-.
- veramente avevo fatto una sciarpa anche per lui, come per Scorpius e Anthares- ammise -ma non credo sia gradita-.
-perché sei bravissima a usare i ferri-
-credo che non sia gradita perché la regalo io, mamma-
-tu regalagliela e poi se non la indossa, sarà lui a perderci, non trovi-
Eltamin sorrise, sua madre aveva sempre una soluzione per tutto.
-prendi il libro di antiche rune, te lo regalo io- disse sua madre- cosi sono sicura che avrò un super sorriso questo Natale quando scarterai i regali-.
Eltamin con un super sorriso si avviò a prendere il bel libro rivestito con pelle di drago verde e raggiunse sua madre che con un’espressione tesa chiacchierava con un uomo dai capelli rossi che non ricordava di aver mai visto.
-mamma- disse Eltamin – ho preso il libro-
-bene-disse Hermione sorridendo a sua figlia.
-questa è tua figlia?-chiese il rosso grattandosi scompostamente la testa cosa che fece impallidire Eltamin. Assomigliava in un modo assurdo a quell’uomo che aveva il negozio di scherzi, lo zio di Jam…Lily.
-si è la seconda-ammise sua madre.
-in quale casa sei smistata?- chiese il rosso cercando di lisciarle il pelo.
-Serpeverde- disse Eltamin guardandolo negli occhi e vedendo in essi lo sdegno appena pronunciò la sua casa d’appartenenza.
-vedo che purtroppo il padre ha influito- disse senza nessun riguardo.
-Ronald- lo rimbeccò sua madre.
-ma ho saputo, che finalmente sei rinsavita e lo lasci- disse sorridendo come un ebete pensò Eltamin ferma nell’osservare quella scena. Quell’uomo ci stava provando con sua madre con lei davanti a loro, assurdo!
-mi spiace darti questa delusione Weasley- disse un uomo alle spalle del rosso. Un uomo alto, bello, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, in una parola sola il suo perfetto e affascinate papà Draco.
-ma non vi è alcuna rottura in vista tra me e mia moglie. Quindi sgonfia il petto che non è aria-
Ronald Weasley si voltò di scatto guardando con astio suo padre.
-non la meriti, razza di deficiente- disse con astio serrando un pugno in direzione di Draco che si trovò spiazzato da quel gesto riuscendo solo all’ultimo a scansare il destro del rosso Weasley che passo in mezzo tra Draco e Scorpius.
Hermione si vergognò non poco ad assistere a quella scena e ripensò a quando fu il signor Weasley a dare un pugno a Lucius Malfoy, ma quella volta patteggiava per i rossi.
-zio- disse James arrivando in quel momento con Harry che guardò con bocca spalancata la scena.
-Potter. Levami questo coglione di torno, prima che decida di dargli finalmente una lezione. Sono stanco di sentire lui e la sua famiglia mancare di rispetto a mia moglie e ai miei figli-.
-Ron ma sei impazzito- lo rimbrottò Harry Potter
-lasciami!- rispose piccato il rosso scansando la presa dell’eterno amico.
-andiamo James, cerchiamo la scopa per iniziare il nuovo anno-disse afferrando il braccio di suo nipote che guardava Eltamin che faceva l’indifferente.
-ah per chi non lo sapesse, io, sono il nuovo insegnante di volo e arbitro delle partite di quidditch.- Draco sgranò gli occhi a quell’affermazione mentre Harry, imbarazzato non sapeva cosa fare- Terrò gli occhi su di voi, so che giocate tutti-. disse Ronald Weasley, guardando prima Scorpius che ricambiava lo sguardo schifato e poi Eltamin che non era per niente impressionata dall’uomo che aveva poco prima attaccato suo padre.
-poco male -rispose Eltamin di rimando- io ho lasciato la squadra. -Ora il capitano si chiama Potter, voglio proprio vedere sé se la prenderà anche con lei-.
Aggiunse la ragazza senza peli sulla lingua.
-sei uguale a tuo padre-
- questo è uno dei migliori complimenti che ho ricevuto in vita mia, anche se a dichiarare la verità, io, sono molto simile a mia madre soprattutto con questa- ammise la ragazza sorridendo mostrando la bacchetta.
Ron la guardò storto e uscì dal negozio trascinandosi dietro James.
-è arrivato all’improvviso pieno di novità-
Disse Harry sconsolato.
-Ha avuto la bella idea di battibeccare con Lily sul perché fosse stata smistata a serpeverde-. cercava di scusarsi Harry
-Potter, non scherzavo prima: Voglio tuo cognato, lontano anni luce dalla mia famiglia-disse Draco raccogliendo i pacchetti.
-l’hai sentito che viene a Hogwarts- ripeté Scorpius quasi sconsolato.
-troverai una soluzione per liberarti di lui- disse Harry non è cattivo, ma lo sguardo che Draco e Hermione gli lanciarono non rassicurò il maggiore dei Malfoy, infondo, la sua nascita era il motivo per cui Ron aveva lasciato l’Inghilterra.
E per il più grande dei Malfoy si prospettavano tempi bui ma con una rossa al suo fianco anche quelle divergenze sarebbero passate in secondo piano.

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