Eltamin si sedette nella sedia, osservando perplessa il ragazzo che poco prima si era dimostrato con lei gentile e educato, scomparire in mezzo alla folla.
Subito dopo, aver detto che era “sua”, si era come spento.
Pentendosi, pensò Eltamin di aver pronunciato quel finto possesso.
Lei non era sua e questo lo sapevano bene sia James sia Eltamin.
L’unica donna che poteva dire di appartenere, senza alcuna remora a James Potter, era Kelly ma la mora in quei giorni non era presente al Castello di Hogwarts, la Grifondoro oca e stronza, si disse Eltamin era ancora in vacanza, ma presto sarebbe tornata con il resto degli alunni e quella bellissima settimana trascorsa sarebbe stata solo un altro ricordo da rilegare in fondo al cuore.
La bionda si girò accigliata da quei pensieri, verso la sua amica Lily e suo fratello Scorpius che parlavano fitto fitto sorridendosi complici fino a quando non intercettò lo sguardo di un ragazzo moro e alto che la guardava estasiato seduto due tavolini davanti al suo.
Eltamin, si guardò alle spalle per vedere se era proprio lei la destinataria di quegli sguardi ammirati e notando che nessuno era seduto nel tavolo dietro al suo, sorrise al moro che prese quel sorriso come un invito.
Il ragazzo, un Tassorosso del settimo avanzò lentamente tra i tavoli, indossava un abito nero con sottilissime righe argento. Guardò con la coda dell’occhio Scorpius, seduto accanto a Lily e sorrise notando che il fratello della Malfoy stava pensando alla Potter invece che a lui, incamminandosi velocemente verso la sua preda .
-ciao- disse arrivando di fronte a Eltamin guardandola famelico e sornione.
-ciao- rispose la ragazza ammirando il giovane di cui ignorava il nome.
-Eltamin giusto?-chiese guardandola profondamente negli occhi facendo sorridere la bionda.
Occhi di un verde scuro molto tenebrosi, pensò incontrando il suo sguardo la bella Serpeverde.
-giusto- replicò la ragazza.
-mi stavo chiedendo, come mai la ragazza più bella della festa stesse seduta a guardare le altre ballare- ah Eltamin s’imporporarono le guance per il complimento, in due giorni ne aveva ricevuti parecchi e non era abituata. Normalmente, era suo padre a farli e notò con infinito piacere che quelli le piacevano molto di più, ma al suo vecchio non l’avrebbe mai detto per lui era la sua principessa.
-Mi chiamo Damocles, Damocles Belby- disse tutto d’un fiato.
-come l’inventore della pozione anti lupo- rispose ammirata Eltamin.
-sì! Era il mio bisnonno- ammise compiaciuto il ragazzo.
I due ragazzi, scambiarono altre fugaci parole durante il ballo che fu un valzer molto ritmato e che divertì tantissimo Eltamin, che come tutti i Malfoy aveva preso lezioni fino in tenera età.
Al cessare della musica i due furono interrotti da un ex compagno di squadra di Eltamin.
-capitano- disse Higgs, - posso chiederti questo ballo?- disse gonfiando il petto il Serpeverde che era alto e ben piazzato oltre ad essere uno dei migliori cacciatori della scuola.
La ragazza sorrise in direzione di Higgs e si scusò con Belby, acconsentendo infine a ballare con il Serpeverde.
-Malfoy- disse Jack questo era il nome di Higgs, che era figlio di un vecchio compagno di scuola di suo padre,
-sei la regina della festa- ammise ammiccando in direzione della bionda.
-troppe lusinghe Jack- lo riprese la ragazza.
-sono meritate per la più bella ragazza della festa-.
Eltamin non replicò, sorrise dolcemente beandosi di quei complimenti.
Dopo aver ballato nel più assoluto silenzio cullati da quelle note melodiose, Eltamin decise di rompere il lungo silenzio.
-Jack- pronunciò – posso chiederti un favore- disse la ragazza.
-certo capitano, tutto quello che desideri per me è un ordine-
-cerca di stare vicino a Lily- dichiarò la Malfoy.
-la Potter?- disse scettico Jack.- credo stia uscendo con tuo fratello...-ammise imbarazzato.
-si lo so, non intendevo nel senso stretto del termine- replicò Eltamin divertita .
-Ho lasciato la squadra ...- ammise evitando di guardare il ragazzo che ammorbidì la presa sul fianco della bionda , come spiazzato da quella confessione. – almeno per il momento non me la sento di volare-.
-maledetti Grifondoro- disse tra i denti il Serpeverde.
-già-, rispose Eltamin per assecondarlo – ti chiedo di aiutarla nel mantenere unita la squadra, tu sei un veterano e Lily ha bisogno di sostegno-
-farò tutto quello che è possibile e anche di più per te capitano- rispose il Serpeverde.
-grazie Jack, sei un amico e un grande giocatore. Ricordalo sempre-disse la ragazza, sentendo la presa del moro Serpeverde farsi nuovamente salda.
-ora sei tu che lusinghi me- ammiccò felice all’indirizzo della bionda.
I due continuarono a ballare in silenzio, fino a quando, la musica non si interruppe per fare il famoso conto alla rovescia che annunciava il nuovo anno e forse una nuova vita per Eltamin Cassandra Malfoy.
-10- urlava Bernie, il cantante della band che quella sera aveva ammaliato con voce e fascino, moltissime ragazza della scuola.
-9- disse ancora, mentre la luce si abbassava e i ragazzi rimanevano fermi nella pista cercando con occhi famelici i propri amici.
-8- echeggiò nella sala mentre Eltamin scese lo scalino che dalla pista portava alla tavolata del rinfresco.
-7- disse Bernie, quando la ragazza riuscì a farsi largo tra la folla raggiungendo così i suoi fratelli, Lily e James che stavano ad osservare la folla in un angolo della sala.
-6- affermò il cantante, mentre la gente cominciò a rumoreggiare
-5-.
-4- Lily si avvicinò a Scorpius tenendolo per un braccio affinché fosse lei la prima a baciare il Caposcuola dei Corvonero, come se lui non volesse fare la stessa cosa.
-3- sostenne ancora il cantante, mentre Eltamin notò il movimento laterale che Anthares fece verso una moretta seguito a ruota da Albus che si affiancò all’amica della ragazzina.
-2- disse ancora il cantante, mentre si trovò con la schiena vicino al petto di James. Vicini, troppo vicini.
-1- urlarono tutti insieme mentre le luci si spensero e la sua bocca si congiunse a quella del moro Grifondoro.
Un bacio. Ancora un bacio tra loro. Ancora più veloce del primo ancora, più traumatico... più inebriante.
Amici! loro ora erano amici... si ripeteva mentre le loro bocche si sfioravano e il sapore di alcol si mescolava a quello del suo gloss alla ciliegia.
Gli amici non si baciano, si disse sentendo il cuore fremere e le lacrime salirle agli occhi, perché stava giocando con lei.
Il moro si staccò subito, prima che la luce fu riaccesa nella grande sala e quando la sala ritornò ad essere illuminata, James stava già dalla parte opposta , intento a ridere con alcuni compagni di casa.
A interrompere le sue locuzioni mentali della Serpeverde molto confusa da tutto quello che le stava capitando, ci pensò l’ennesimo invito a ballare.
-scusa – disse un biondino con due occhi enormi color cioccolato, tanto simili a quelli della loro mamma.
-vorrei ballare con questa splendida dama, - disse Anthares gonfiando il petto e inchinandosi di fronte alla bellissima sorella maggiore.
Eltamin acconsentì con il capo mentre suo fratello la afferrava per la mano attraversando tutta la sala, raggiungendo infine la pista.
Tutti gli occhi erano nuovamente puntati su di lei, la guardavano, l’ ammiravano e solo per un attimo le sue irridi azzurre incontrarono quelle di James che come gli altri si era fermato a guardarla.
Eltamin distolse lo sguardo e osservò il suo cavaliere.
- Sembra che, non abbiano mai visto una donna-. Disse sbuffando il giovane Corvonero.
-Anthares sei geloso?-lo rimbeccò la sorella
-certo, come potrei non esserlo. Tutti vogliono ballare con mia sorella, tutti vogliono offrirle da bere-
-nessuno mi ha offerto da bere- rispose Eltamin.
-certo James li persuade nel farlo-. rispose Anthares indicando con uno sguardo il moro all’estremità opposta della sala, che sollevò il calice verso i due Malfoy.
Il cuore di Eltamin fece una capriola, guardando il moro e non si accorse che era passata nelle braccia di un altro Malfoy, beh più pedante e geloso di quello precedente.
-Scorpius- disse preoccupata, guardandosi intorno con fare nervoso cercando Anthares. Poi lo vide fare il baciamano a una carinissima riccia con un abito color pervinca la stessa a cui si era avvicinato allo scoccare della mezzanotte e sorrise abbandonandosi nelle braccia del maggiore dei suoi fratelli.
-sei l’anima della festa- affermò il biondo.- Ho perso il conto di quanti hanno avuto il piacere di stringerti tra le braccia- Eltamin deglutì anche lei aveva perso il conto. Merda! Si era dimenticata della scommessa. –Alcuni, hanno stretto anche un bel po’ e questo non mi piace signorina-, osservò accigliato il biondo, facendola ridere.
-prendimi in giro, dimmi che sono antiquato ma quelli non hanno belle intenzioni-sostenne il Corvonero.
-sono brava a difendermi Scorpius e poi se mi succede, qualcosa ci sono Anthares, Albus e James a difendermi- disse la bionda scoccando un bacio sulla guancia al suo bel fratello maggiore.
-ora raggiungi Lily- rispose sua sorella. Scorpius sorrise sussurrando poi delle cose all’orecchio della bionda che acconsentì socchiudendo gli occhi.
Rimase ferma alcuni secondi a osservare suo fratello raggiungere la sua migliore amica Lily, che si girò verso di lei mandandole un bacio. Quella sera avrebbe dovuto cercarsi anche un posto, dove dormire.
Eltamin scosse il capo facendo fluttuare le uniche due ciocche libere che le incorniciavano il viso; Sorrise guardando i due figli di Luna Lovegood, amica di sua madre, Lorcan e Lysander Scamander contendersi due Serpeverdi del secondo anno .
-Malfoy- disse una voce alle sue spalle, la ragazza si girò leggermente a osservare Brian Goldstein che indossava un abito grigio che faceva risaltare i suoi occhi azzurri. Azzurri come quelli di James ma meno profondi.
-posso avere l’onore- disse abbassando un poco il capo facendo un inchino alla ragazza.
-oh ne sarei onorata- rispose Eltamin, ricambiando il sorriso al Battitore dei Corvonero, il ragazzo non si fece pregare afferrò le mani della bionda e la condusse nuovamente in pista. Ballarono solo un ballo, stretti stretti poiché la musica cambiò improvvisamente; l’ora tarda fece cambiare il genere di musica proposta dalla band ,che ora suonava e coinvolgeva ancora di più i ragazzi che si lanciavano in balli sfrenati.
Uno di questi fu una sorta di ballo di gruppo, rivisitazione di un vecchio ballo medioevale, in cui, la ragazza passò da cavaliere a cavaliere, senza rendersene conto aveva in effetti perso la scommessa.
Sorrise, rise e ballò ancora per tutta la sera, notò ancora molte volte gli occhi azzurri di James su di se ma evitò con tutta se stessa di guardare verso il Grifondoro.
Ballò con Terry Wespurt, un Grifondoro del suo anno che la ricoprì di complimenti cosa che la imbarazzò infinitamente soprattutto pensando che poi con quel ragazzo avrebbe seguito le lezioni di Difese e cura delle creature magiche, sperò, in effetti, che fosse brillo e che l’indomani non ricordasse niente.
La serata stava volgendo al termine, in pochi erano gli studenti che ancora si trovavano in sala grande, vide Albus e Anthares salutare le due ragazze e andare a dormire. Vide il battitore dei Corvonero ballare con una Tassorosso e poi sentì una presa ferrea al suo braccio.
-mi avevi promesso un ballo- disse sussurrando al suo orecchio James mentre un brivido di piacere le scendeva lungo la schiena.
Il moro la strinse a se, facendo combaciare i loro corpi, posò poi una mano nella schiena nuda della ragazza e appoggio la fronte sul suo collo.
-James ci stanno guardando-
-hanno bevuto, domani nessuno ricorderà- proferì il moro senza la minima intenzione di staccarsi da lei.
-sei...-
-rilassati e balla con me-
-Ho perso la scommessa- ammise la bionda.
-Lo so- sospirò il moro, afferrandola per il braccio e trascinandola fuori, da quella sala.
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