12-Conseguenze.
Le urla attirarono l’attenzione dei giocatori, che fino a quel momento volavano alla ricerca del gol che avrebbe incrementato o ridotto le distanze.
Nessuno tra loro si era accorto di niente.
Nessuno aveva notato Kelly uscire dal gioco. Ancora meno furono quelli che fecero caso al bolide, che impazzito, aveva quasi disarcionato Eltamin dalla sua scopa.
Soprattutto, nessuno aveva visto la Grifondoro scagliare quell’incantesimo alle spalle del capitano dei Serpeverde.
Nessuno, né in cielo, né sugli spalti aveva visto niente.
Lily, ferma sulla sua scopa aspettava che Jack, l’altro cacciatore della squadra, le passasse la palla.
Si girò un secondo per vedere dove fosse finito il compagno, innervosendosi non poco per quel ritardo, nessuno in quel momento la contrastava e avrebbe segnato facilmente.
Avrebbe segnato facilmente ma Jack non arrivò mai a passarle quella palla e quando si girò per l’ennesima volta a cercarlo quello che vide la ghiacciò.
Un giocatore precipitava nel vuoto.
Sgranò gli occhi, cercando di guardare oltre quella fitta pioggia che da ore si abbatteva sopra le loro teste.
Chi precipitava non lo capì di primo acchito, volò contro pioggia, attenta a non aver scossoni visto le violente folate del vento.
Non riusciva a capire chi era, non riusciva a vedere il colore della divisa fino a quando non notò i lunghi capelli dorati…
I Lunghi e splendidi capelli di Eltamin.
-Imbottito- urlarono all’unisono sia lei sia un altro giocatore, uno che non riuscì a riconoscere perché la sua attenzione era catalizzata dalla mora che guardava stralunata, da sopra la sua scopa, la caduta di Eltamin.
Ancora con la bacchetta sguainata.
Ancora con il corpo del reato.
Quando tutti i giocatori toccarono terra in molti, accorsero a vedere le condizioni di Eltamin.
Madama Bumb, pallida in volto cercava, di non farli accalcare mentre la preside e il professore di erbologia Neville Paciock, accorrevano fino al punto in cui la serpeverde era caduta.
Quando Lily scese dalla scopa, le gambe le tremavano osservando la sua migliore amica riversa a terra, la sua migliore amica precipitata da metri e metri d’altezza.
Non sapeva se il suo incantesimo l’avesse aiutata ad attutire la caduta, non sapeva come Eltamin stesse; Era lì, ferma, con le gambe piegate e un braccio praticamente a pezzi.
-Eltamin- urlò con le lacrime agli occhi.
Mentre la paura s’impossessava di lei.
Sentiva paura e freddo.
Tanto freddo.
Troppo freddo.
Barcollò cercando di avvicinarsi a Eltamin ma fu bloccata dalle braccia forti di un suo compagno, mentre una barella issava la sua amica e la portava per magia verso il castello.
Tutto intorno, il caos.
Urla. Pianti. Il campo di quidditch, era come sotto shock per quello che era successo, alcune ragazze si abbracciavano spaventate e preoccupate per la sorte di Eltamin.
Eltamin, che fino a quel momento per tutte loro era un essere spregevole, una da cui tenersi a distanza, una malvagia regina di ghiaccio, ora, grazie ad una caduta dalla scopa era diventata umana, meritevole dei loro pianti.
-False- urlò Lily – siete sono false-. Ripeteva con voce dura rotta solo dal pianto che non cessò nemmeno quando sentì la stretta ferrea di Scorpius intorno alle spalle.
L’unico che come lei stava vivendo un incubo.
-tu!- disse puntando il dito contro Kelly Probisher che ancora guardava il punto in cui Eltamin era caduta.
-tu sei una grandissima puttana-ripeté incurante della folla che si era radunata, incurante se ci fossero o meno, professori a sentire le sue affermazioni; In quel momento a Lily Potter non importava nulla.
Vendetta voleva solo vendetta.
-l’hai attaccata alle spalle- disse
-No!- tentò di discolparsi la mora, riuscendoci poiché nessuno tranne lei aveva visto la ragazza ferma con la bacchetta in mano, nessuno tranne Lily.
La sua parola “contro” quella di tutti.
L’inutile parola di una Serpeverde contro una perfetta Grifondoro.
Rabbia, tanta rabbia.
-Lily- cercò di rimproverarla il fratello, ma Lily non lo stette a sentire, si libero della presa di Scorpius e lanciò un’orcovolante sul viso della Probisher che cadde a terra dolorante.
-Signorina Potter- la riprese il professore di Pozioni giunto in quel momento – Come si permette!- disse il vecchio mago.
-100 punti in meno a Serpeverde e punizione. Venga ! venga con me dalla Preside- Lily per niente pentita di quel gesto lanciò un’ultima occhiata a suo fratello.
Un avvertimento, l’ultimo, non ci sarebbe più stata pace tra Grifondoro e Serpeverde e la colpa era di quella puttana con cui suo fratello James s’intratteneva.
*
Si risvegliò avvolta dalla luce, mentre un timido raggio di sole le riscaldava il viso, si scosse un poco sentendo dolore.
-ehi bell’addormentata- disse Anthares il più piccolo dei suoi fratelli.
-uhm, che ci fai a Serpeverde- rispose Eltamin.
-cavolo la caduta ha riportato danni seri- replicò il ragazzino,
-sei in infermeria Eltamin-disse infine.
-ah- riuscì a dire la ragazza.
-sei caduta da 31metri e 45 centimetri- continuava a blaterare il biondo.
-nessuno sa come sia successo-.
Eltamin cercò di girarsi ma un’altra fitta al costato la fece desistere.
-Lily pensa, anzi è sicura, che sia stata la Probisher-
-infatti-ricordò Eltamin mi ha attaccato alle spalle come una vile, ma non disse nulla mosse solo il capo annuendo alle parole del fratello.
-nessuno ha visto niente e se hanno visto, tacciono- disse serio Anthares.
-Dove è ora Lily?- chiese la ragazza.
-In punizione- disse una voce alta e strascicata.
Eltamin sorrise impercettibilmente osservando suo fratello maggiore raggiungere il letto nel quale era distesa.
-perché sorridi?- chiese Anthares stupito –Scorpius, ha appena detto che Lily è stata punita-
-sorrido- disse la ragazza, - perché siete qui. Ci voleva una caduta da trenta metri-
-No 31 metri e 45 centimetri- la riprese Anthares.
-si va beh, ci voleva una caduta per riunire i Malfoy-enunciò la bionda cosa che fece sorridere sia Scorpius sia Anthares.
-Ho chiesto alla preside di non avvertire mamma e papà, penso che, non ti avrebbe fatto piacere sentire le lamentele di tua madre e le intenzioni di vendetta del tuo vecchio-enunciò il Corvonero.
-già- rispose mesta la bionda.
-che le ha lanciato Lily?- chiese infine Eltamin per cambiare argomento.
-un’orcovolante-ripose Scorpius.
-ah, ah, ah, poi dice di non aver preso niente dai Weasley- .
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